Bandi a click day – o click bait?

È ormai esperienza comune tra le PMI italiane: i bandi a fondo perduto, soprattutto quelli con meccanismi di click day, finiscono per sembrare più una lotteria che un reale strumento di crescita. L’idea iniziale è allettante: risorse pubbliche per sostenere l’innovazione, la digitalizzazione, la transizione ecologica. Ma la realtà è spesso un’altra. In pochi secondi – letteralmente – le risorse si esauriscono. Tutto si gioca sulla velocità con cui si invia la domanda, non sulla qualità del progetto. E chi non riesce a cliccare nel millisecondo giusto resta fuori. Anche se ha investito mesi di lavoro, pagato consulenti, predisposto documenti, calcoli, strategie.

Ci sono imprese che si preparano per mesi, magari affidandosi a società di consulenza specializzate, per poi vedersi escluse semplicemente perché la connessione era più lenta del previsto. La frustrazione è doppia: non solo si perde l’occasione, ma si sono già spese risorse importanti. I numeri parlano chiaro. In certi bandi, come quelli per macchinari innovativi o digitalizzazione, il 90-95% delle domande viene scartato non per mancanza di requisiti, ma per mancanza di fondi. E in alcuni casi le risorse si esauriscono in meno di dieci secondi. Non è difficile capire perché molti inizino a guardare questi bandi con sospetto, come fossero più un click bait ben confezionato che una reale opportunità.

Intanto, intorno a questi bandi cresce un ecosistema di società che offrono pacchetti “chiavi in mano” per presentare la domanda in modo ultrarapido, spesso con software automatizzati. La selezione, però, non premia il merito né la visione imprenditoriale, ma la rapidità tecnica. E così si crea un cortocircuito: l’impresa si impegna, si organizza, investe… e poi si ritrova con un pugno di mosche.

La domanda allora sorge spontanea: non sarebbe più sensato dirottare tutte queste energie verso una direzione diversa? Invece di rincorrere contributi aleatori, perché non puntare a rafforzare davvero la struttura dell’impresa?

Molte PMI avrebbero tutto da guadagnare se concentrassero i loro sforzi su una gestione trasparente, su bilanci ordinati, su un controllo di gestione serio e continuo. Strumenti come il business plan, il budget, il cash flow previsionale, se ben costruiti e aggiornati, diventano armi potentissime per attrarre capitali, sia in forma di credito che di investimenti. Anche la governance conta: chiarezza nei ruoli, regole interne definite, compliance normativa. Tutti elementi che agli occhi di un investitore o di un istituto di credito fanno la differenza.

Le opportunità vere esistono, ma non si trovano nel centesimo di secondo di un click. Si trovano nella capacità di rendersi solidi, credibili, scalabili. Molte agevolazioni non prevedono click day, ma premiano chi dimostra di avere una struttura sana e obiettivi chiari. Il credito ordinario, se ben negoziato e supportato da garanzie pubbliche, può essere una leva potente. E c’è tutto un mondo di investitori, anche in Italia, che cerca PMI ben gestite in cui entrare con capitale di rischio.

Alla fine, tutto si gioca su una scelta strategica. Continuare a inseguire bandi ipercompetitivi nella speranza di un contributo a fondo perduto, o lavorare per costruire un’impresa davvero appetibile per il mercato. Forse sarebbe il caso di spostare il click dal portale del Ministero al pulsante “trasformazione interna”. Meno spettacolare, certo. Ma infinitamente più solido.

Noi siamo pronti, Voi?

Articolo di Marco Simontacchi

26/03/2025

Microcredito, Finanza Agevolata e PNRR una caccia al tesoro

Le PMI spesso hanno difficoltà ad ottenere finanziamenti tramite canali tradizionali come le banche, a causa della mancanza di storico creditizio o delle dimensioni limitate dell’azienda. Il microcredito offre loro l’opportunità di ottenere piccoli prestiti senza dover fornire garanzie impegnative o avere un alto punteggio di credito.

Con il supporto finanziario fornito dal microcredito, le PMI possono investire in attività cruciali per lo sviluppo del loro business, come l’acquisto di attrezzature, l’espansione dei locali, lo sviluppo di nuovi prodotti o servizi, o la formazione del personale. Questo può contribuire alla crescita dell’azienda e alla creazione di nuovi posti di lavoro.

L’accesso alla finanza agevolata può consentire alle PMI di investire in innovazione e ricerca e sviluppo, aumentando così la loro competitività sul mercato. Questi fondi possono essere utilizzati per sviluppare nuove tecnologie, migliorare i processi produttivi o creare nuovi prodotti che soddisfino le esigenze dei clienti in modo più efficace.

Molte fonti di finanziamento agevolato promuovono la sostenibilità ambientale e sociale. Le PMI che investono in progetti sostenibili possono beneficiare di finanziamenti agevolati o incentivi fiscali, incoraggiando così pratiche commerciali responsabili e contribuendo alla tutela dell’ambiente e alla responsabilità sociale d’impresa.

Attraverso il microcredito e la finanza agevolata, le PMI possono diversificare le loro fonti di finanziamento e ridurre il rischio finanziario. Questo può rendere l’azienda più resilienti alle fluttuazioni economiche e alle crisi finanziarie.

Oltre al finanziamento, molte istituzioni che forniscono microcredito offrono anche supporto tecnico e consulenza alle imprese. Questo può essere prezioso per le PMI che necessitano di orientamento su come gestire le loro finanze, migliorare l’efficienza operativa o sviluppare strategie di marketing.

L’accesso al microcredito e alla finanza agevolata può essere un catalizzatore per lo sviluppo e il successo delle PMI, consentendo loro di superare le sfide finanziarie e di investire nelle opportunità di crescita e innovazione.

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) può rappresentare un’importante fonte di opportunità per le piccole e medie imprese (PMI) in Italia. Il PNRR potrebbe aprire nuove prospettive per le PMI.

Finanziamenti Agevolati Il PNRR prevede investimenti significativi in diversi settori chiave dell’economia italiana, come la digitalizzazione, la transizione ecologica, l’innovazione e la formazione. Le PMI potrebbero beneficiare di finanziamenti agevolati per progetti mirati a migliorare la loro competitività e sostenibilità, ad esempio attraverso l’adozione di tecnologie digitali, la riduzione dell’impatto ambientale o l’implementazione di soluzioni innovative.

Programmi di Sostegno Il PNRR potrebbe includere programmi specifici per sostenere le PMI attraverso consulenza, formazione, mentoring e accesso a reti di imprese. Questi programmi potrebbero aiutare le PMI a sviluppare competenze chiave, adottare pratiche innovative e accedere a nuove opportunità di mercato.

Incentivi alla Ricerca e all’Innovazione Il PNRR potrebbe prevedere incentivi e agevolazioni fiscali per le PMI che investono in ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica e sostenibilità. Questo potrebbe incoraggiare le PMI a sviluppare nuovi prodotti, processi e servizi, migliorando così la loro competitività sul mercato internazionale.

Progetti di Infrastruttura e Logistica Il PNRR potrebbe prevedere investimenti in progetti di infrastruttura e logistica che potrebbero beneficiare direttamente le PMI, ad esempio attraverso la creazione di nuove infrastrutture di trasporto e di comunicazione che facilitano l’accesso ai mercati nazionali e internazionali.

Promozione dell’Imprenditorialità e dell’Innovazione Il PNRR potrebbe promuovere l’impresa e l’innovazione attraverso la creazione di ecosistemi imprenditoriali e l’incubazione di startup e PMI ad alto potenziale. Ciò potrebbe favorire la nascita di nuove imprese innovative e la crescita di quelle esistenti, contribuendo a dinamizzare l’economia italiana.

Il PNRR rappresenta un’opportunità unica per le PMI italiane di accedere a risorse e supporto per affrontare le sfide economiche e promuovere lo sviluppo sostenibile e resiliente. La partecipazione attiva delle PMI alla pianificazione e all’implementazione delle misure del PNRR è fondamentale per massimizzare i benefici derivanti da questo importante strumento di ripresa economica.

Per molte PMI, l’accesso al microcredito, alla finanza agevolata e alle opportunità offerte dal PNRR può essere un compito impegnativo e complesso. Il supporto professionale può fare la differenza.

Consulenza Finanziaria Un consulente finanziario esperto può aiutare le PMI a valutare le loro esigenze finanziarie e a identificare le migliori opzioni di finanziamento disponibili, inclusi il microcredito e le fonti di finanziamento agevolato. Questo può includere la valutazione dei requisiti di credito, la preparazione della documentazione necessaria e la pianificazione finanziaria a breve e lungo termine.

Assistenza Tecnica Le PMI potrebbero avere bisogno di assistenza tecnica per comprendere e navigare le complesse procedure e le normative relative all’accesso al microcredito, alla finanza agevolata e alle opportunità offerte dal PNRR. Un supporto professionale può aiutare le PMI a superare gli ostacoli amministrativi e a garantire il rispetto delle regole e dei requisiti stabiliti.

Networking e Collaborazioni I professionisti del settore finanziario e delle politiche pubbliche possono mettere in contatto le PMI con le istituzioni finanziarie, le agenzie governative e le altre organizzazioni che offrono sostegno finanziario e opportunità di finanziamento. Queste connessioni possono facilitare l’accesso alle risorse e agli strumenti disponibili e fornire alle PMI l’opportunità di stabilire partnership strategiche.

Formazione e Capacitazione La formazione e la capacitazione (capacità e competenze) possono essere essenziali per consentire alle PMI di sviluppare competenze finanziarie e gestionali necessarie per gestire con successo i finanziamenti ottenuti e sfruttare al meglio le opportunità offerte dal PNRR. I professionisti possono offrire programmi di formazione su temi come la gestione finanziaria, la pianificazione strategica e l’innovazione.

Il supporto professionale può svolgere un ruolo fondamentale nell’aiutare le PMI ad accedere al microcredito, alla finanza agevolata e alle opportunità offerte dal PNRR. Investire in consulenza finanziaria, assistenza tecnica, networking e formazione può aiutare le PMI a superare le sfide e a capitalizzare le opportunità per lo sviluppo e la crescita del loro business.

Noi siamo pronti, Voi?

Articolo di Marco Simontacchi

08/02/2024